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CIGNI NERI

Specie originaria dell'Australia e della Tasmania. Popola le zone ricche d'acqua e di vegetazione acquatica. Oggi è diffuso anche in alcune zone dell'Europa e dell'America. Grazie al bell'aspetto è facile vederlo negli zoo di tutto il mondo. Si adatta molto bene alla cattività ed è anche un buon riproduttore. E' un ottimo volatore anche se il decollo è un po' laborioso. La dieta (simile a quella del Cigno Reale) è a base di pesciolini, molluschi, sementi e germogli che trova in acqua immergendo il suo lungo collo.
Le coppie, una volta formate, rimangono fisse per sempre. Di costumi stanziali fa il nido nascosto dalla vegetazione in prossimità dell'acqua, solitamente canne con paglia ed erbe secche, che la femmina riveste internamente con piume che si strappa dal ventre, dove depone 5 - 8 uova (guscio biancastro) che cova per circa 30-34 giorni. I pulcini, con piumino grigiastro e becco scuro, sono autosufficienti al momento della schiusa, ma seguono e sono protetti dai genitori. Nel periodo riproduttivo il maschio è molto geloso ed aggressivo. Nella restante parte dell'anno il Cigno nero convive tranquillamente con altre specie di Anatidi, anche di taglia inferiore alla sua. Nel periodo della muta, che dura alcuni giorni, non è in grado di volare.

Caratteristiche morfologiche

Il Cigno Nero presenta una testa più piccola e un collo più lungo rispetto alle altre specie di cigni. Il mantello ha un colore scuro, quasi nero, su tutto il corpo ad eccezione delle remiganti, che sono bianche.
Maschio e femmina hanno piumaggio e taglia simili. Il becco è rosso e l'occhio arancione. Le zampe sono di colore grigio scuro.
Taglia circa 1,5 metri.
I giovani cigni hanno piumaggio grigio scuro fino ai tre anni (raggiungimento dell'età riproduttiva).